Aumento del 60% nei pazienti anziani a cui viene prescritta la codeina

Le cifre sono state fornite in risposta a un'interrogazione parlamentare del TD Colm Burke dopo che era stato rivelato che lo scorso anno erano state emesse oltre un milione di prescrizioni per la codeina, un aumento del 22% negli ultimi dieci anni. Immagine: Gareth Chaney/Collins

Il numero di pazienti anziani a cui viene prescritta codeina che crea dipendenza è aumentato del 60% negli ultimi dieci anni.

Un geriatra senior ha chiesto una rivalutazione dell'uso ridotto di farmaci non steroidei e limiti ai tempi di attesa per interventi chirurgici all'anca e di altro tipo.

Gli ultimi dati dell’HSE mostrano che lo scorso anno a 435.621 ultrasettantenni sono stati prescritti prodotti a base di codeina attraverso i tre principali programmi pubblici di droga. Questo dato viene confrontato con appena 272.439 persone nella stessa fascia di età nel 2011.

Il numero di over 75 a cui viene prescritta la codeina attraverso il Drug Payment Scheme è quasi otto volte il numero di persone in quella fascia di età che la assumevano nel 2011 (da 4.380 a 32.067). Nel frattempo, il numero di prodotti a base di codeina prescritti attraverso il Programma di medicina generale nella stessa fascia di età è aumentato da 184.543 nel 2011 a 268.283 nel 2022.

Si è registrato, tuttavia, un calo nel numero di persone sotto i 35 anni a cui è stata prescritta la codeina.

Le cifre sono state fornite in risposta a un'interrogazione parlamentare del TD Colm Burke del Fine Gael dopo che è stato rivelato il mese scorso che oltre un milione di prescrizioni sono state emesse per la codeina lo scorso anno, un aumento del 22% negli ultimi dieci anni.

La codeina crea una forte dipendenza, e uno studio pubblicato di recente dall'Health Research Board rivela che i prodotti a base di codeina rappresentano il maggior numero di casi di trattamento farmacologico che coinvolgono persone provenienti da aree ricche.

Le cifre sono state fornite mentre l'Autorità di regolamentazione dei prodotti sanitari stava effettuando una revisione della vendita di medicinali da banco contenenti codeina.

Il professor Rónán Collins, consulente geriatra, ha affermato che l’aumento dell’uso della codeina potrebbe essere spiegato dall’attenzione alla riduzione dell’uso di farmaci non steroidei come l’ibuprofene, il Difene e il Voltarol.

"C'è stato un incoraggiamento a non usare così tanto questi farmaci a causa degli effetti collaterali sui reni e sullo stomaco delle persone", ha detto.

Ha detto che i medici sono consapevoli che, sebbene la codeina sia un efficace antidolorifico, ci sono preoccupazioni che le persone possano diventarne dipendenti e che ci siano effetti collaterali. Egli ha detto:

Alleviare il dolore è importante. Penso che sia necessario discutere anche di questo riguardo a quali siano i modi più appropriati ed efficaci per alleviare i dolori degli individui.

"Ad esempio, una delle questioni che dovrebbero essere discusse è: i non steroidei erano così dannosi come li credevamo?

"La seconda discussione è che se avessimo un aumento della popolazione anziana, penso che dovremmo stabilire delle linee guida su quanto tempo una persona deve aspettare per farsi fare l'anca, ad esempio, e dobbiamo attenerci a questo".

Le persone sono in attesa di procedure che potrebbero offrire una migliore alternativa non medica.

Il dottor Collins ha affermato che l’invecchiamento è associato a condizioni dolorose tra cui l’artrite, la neuropatia e il dolore post-ictus. Ha sottolineato la crescita della popolazione di persone di età superiore ai 65 anni, che si tradurrebbe in un aumento delle cifre a cui viene prescritta la codeina.

Il censimento del 2022 ha registrato che l'aumento più elevato della popolazione è stato tra gli ultrasettantenni, pari al 26%.

Il signor Burke ha detto di aver cercato le informazioni a causa delle preoccupazioni sollevate sulla possibile dipendenza dei pazienti dai farmaci con codeina.

Ha detto che la prescrizione di tali farmaci per i minori di 18 anni è stata ridotta "in modo abbastanza drammatico".

Fa eco all'affermazione del prof. Collins in relazione alla crescita della popolazione anziana in Irlanda.

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